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Gli strumenti a disposizione permettono un processo completo che va dalla progettazione alla finitura del componente e la sua verifica dimensionale. È possibile realizzare componenti in materiale plastico tramite tecnologia di “Additive Manufacturing” in cui l’oggetto è realizzato depositando strati (“layer”), che consente di creare forme e parti complesse, una facile personalizzazione, un’alta rifinitura e velocità di riproduzione dei componenti e di stampa. Inoltre tramite tecnologie classiche a controllo numerico di asportazione di truciolo è possibile realizzare componenti plastici e metallici a completamento dei prototipi stampati 3D.

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Progettazione e stampa 3D

 

Disegno CAD, ottimizzazioni topologiche ed analisi FEM (Finite Element Method) utilizzando specifici software, che permettono di calcolare gli spostamenti e le sollecitazioni che si verificano sul componente a seguito di carichi operativi riducendo al minimo il materiale di consumo e aumentando l’integrità strutturale dell’oggetto stampato.
Stampa di modelli 3D attraverso tecnologie e materiali polimerici a richiesta (PEEK, Carbon PA e PP, ABS-ESD, Nylon, PLA, PA, TPU, ecc.) con post-processing ottimizzato tale da rendere l’oggetto finito altamente qualitativo e funzionale.

 

Reverse engineering

 

Ricostruzione della struttura del componente in esame attraverso strumenti e software di scansione 3D che rielaborano dati generando superfici e solidi matematici, restituendo modelli CAD personalizzati su oggetti esistenti senza la necessità di disporre del CAD originario.

Reverse engineering

 

Ricostruzione della struttura del componente in esame attraverso strumenti e software di scansione 3D che rielaborano dati generando superfici e solidi matematici, restituendo modelli CAD personalizzati su oggetti esistenti senza la necessità di disporre del CAD originario.

Controllo dimensionale

 

Controllo e certificazione del componente realizzato tramite rilievi dimensionali con scanner a 8 assi 3D al fine di misurare quote critiche, deviazioni tra la configurazione geometrica del componente finito e quello previsto dal suo modello 3D.
Possibilità di realizzazione di rilievi di rugosità, porosità e test meccanici (prove di trazione, compressione, durezza superficiale, ecc.).